Nakata e Rapajc due stranieri di livello alla corte di Gaucci

Nakata Rapajic grande

Stagione 1998 -99 , il Perugia dopo la promozione in Serie A della stagione precedente regala allla città una nuova sicurezza; la fiducia che il Perugia non sarà una meteora poco brillante nel campionato più bello del mondo. Alle promesse questa volta fanno seguito i fatti. Alessandro Gaucci, figlio del presidente, scova in Giappone una delle rivelazioni del fresco Mondiale di Francia , un fuoriclasse con gli occhi a mandorla, il talentuoso capitano della nazionale Hidetoshi Nakata, un giocatore dai piedi buoni e dall’ampia visione di gioco, destinato a diventare il perno attorno al quale ruoterà l’intera formazione. Ma non sarà l’unico acquisto di rilievo. Ad una squadra già amalgamata che spera nella consacrazione di Milan Rapajc, si aggiungono Sogliano dal Ravenna, ma soprattutto Giovanni Tedesco e Zé Maria, talentuoso terzino brasiliano.
Trascurabile l’impatto che ebbe l’altalenante attaccante Kaviedes piu’ che altro noto per le sue conquiste femminili. C’e’ molta curiosita’ per questa squadra , in modo particolare per l’uomo del Sol Levante ; gli scettici affermano che sia solo un’astuta mossa di marketing i piu’ preparati calcisticamente invece vedono in Nakata un giocatore vero. A Perugia trova come allenatore Ilario Castagner e come compagno di spogliatoio Renato Olive, il primo gli spiega la tattica, quest’ultimo le parolacce; seguito come un’ombra da Nobujuki Nobu Tamura (reso celebre anche dalla Gialappa’s), che gli fa da interprete prima di essere promosso vice-massaggiatore, scoppia la Nakata-mania: Repubblica racconta che le agenzie offrono ai seguaci del centrocampista diversi pacchetti: il più gettonato conta una settimana fatta di due giorni a Roma e Firenze, poi Napoli, una passeggiata per Pompei e la domenica (ovviamente) tutti al Renato Curi di Perugia macchina fotografica alla mano. I giapponesi sono ovunque e nel periodo natalizio nasce persino il ‘Nakata Tour’: arrivo il giovedì a Roma in direzione Perugia, visita alla Galex (sponsor tecnico del Grifo) per scorpacciata di magliette rosse e blu con numero ‘7’ a colpi di 130’000 lire ciascuna , allenamento, partita e lunedì tutti sull’aereo per tornare a Tokyo. Non solo, in Italia, Nakata stupisce tutti in positivo : tre gol nelle prime tre uscite stagionali tra cui una deliziosa doppietta alla Juventus di Conte, Peruzzi e Zidane la prima di campionato. Il Perugia pero’ non ha solo il giapponese, puo’ contare su un altro giocatore sopra la media il croato Milan Rapajc. I due esaltano critica e tifosi regalando gol e grandi giocate… indimenticabile la doppietta casalinga di Rapajc nella vittoriosa partita contro la Roma cosi’ come restera’ impressa in nella mente di tutti i calciofili la rovesciata di Nakata contro il Piacenza . Nonostante le prestazioni dei due la squadra stenta ed a farne le spese e’ l’allenatore Ilario Castagner sostituito dall’immenso Vujadin Boskov e le illusioni d’inizio campionato restano tali ed il Perugia termina la stagione al 14°posto centrando la salvezza…Rapajc e’ il giocatore piu’ presente con 34 gettoni (impreziosite da 9 reti) e Nakata il marcatore principe della squadra con 10 reti...In un calcio di provincia regnava sovrana la passione dei presidenti che accendevano la passione dei tifosi regalando giocatori del calibro di Nakata e Rapajc

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